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Alliste Comune di Alliste. “Eppure qualche consigliere di minoranza che oggi ti fa eco ti aveva invitato ad astenerti ‘il sindaco dà ed il sindaco toglie’ riferendosi proprio alle cariche assessorili” [dal: Manifesto del 13/2/2010 firmato da Sindaco, Assessori e Consiglieri di maggioranza] L’Innominato di Luigi Crespino 12/2/2010 Anche in una diatriba interna alla lista di “Progetto Città”, a proposito della querelle in corso per la revoca da assessore di Francesco Cazzato, non si perde l'occasione di buttare qualche schizzo di fango sul sottoscritto, attribuendo atteggiamenti di piaggeria che sono lontani mille miglia dal mio modo di essere. Sindaco, assessori e consiglieri di maggioranza, Antonio E. Renna, Antonio Venneri, Renato Rizzo, Amleto Petracca, Marco Crespino, Donato Scanderebech, Mauro Costantini, Luigi Santantonio, Mimino Gaetani, Mimmo Adamo, Angelo Catamo, io non sono “qualche consigliere di minoranza che oggi (…) fa eco...” a qualcuno: molto semplicemente io sono Luigi Crespino e lo potete dire senza paura, visto che quello che ho detto è in un atto pubblico. Sindaco, assessori e consiglieri di maggioranza io non faccio “eco” a nessuno. Io riporto virgolettati fatti, nomi e circostanze e quando ho da dire qualcosa verso qualcuno faccio nome e cognome e appongo in calce la mia firma, col mio nome e col mio cognome al quale tengo moltissimo. Ribadisco la mia opinione su quell’evento, ma non ho la presunzione di “invitare” altri a seguire le mie opinioni. Non capisco perché, anche se in veste di Innominato, sono stato trascinato in una polemica interna al vostro gruppo politico. Mi viene da pensare che l’allusione al mio nome sia stata determinata dalla pubblicazione sul sito internet della sezione "Pio La Torre", di atti e fatti che riguardano il nostro comune, delibere della giunta comunale, determine dirigenziali, qualche interrogazione e anche la lettera che il consigliere Cazzato ha inoltrato al sindaco e ai consiglieri comunale (a quest'ultimi, fra l’altro, non è ancora recapitata) in merito alla nota questione. C’è qualcosa che dà fastidio in questa opera di informazione? Il Gruppo consiliare al quale appartengo e i tesserati alla sezione cui anch'io sono iscritto combattono le loro battaglie in totale indipendenza e non strizzano l’occhio a nessuno. Per quanto riguarda la mia storia politica voglio solo ricordare che quando sono stato assessore ai lavori pubblici, mica assessore alle barzellette, fra il giugno del 2001 e il maggio del 2002, sono stato io a sfiduciare il sindaco, mandandolo a quel paese con un fax, che subito si premurò di protocollare, nonostante che tale forma di remissione dell’incarico non fosse contemplata dalla legge (dico quest’ultima cosa perché quando una caterva di dimissioni di consiglieri si abbatté su quel sindaco, nelle forme previste dalla legge, si cercarono mille cavilli per non acquisirle). Sindaco, assessori e consiglieri di maggioranza il metodo dell’allusione, del dire e non dire, della minaccia accennata non mi preoccupano perché non nulla da nascondere, perché io riporto nel Consiglio comunale le posizioni del partito cui sono iscritto, e poi perché io non sono condannato a vincere, io posso permettermi anche il lusso di perdere, senza pregiudicare la mia condizione materiale, umana e sociale ed per questo che sono un uomo libero.
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Piazza San Quintino 8 Alliste (LE) |