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venerdì 25 novembre 2022

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14 Mancato rispetto dei parametri di riserva obbligatoria – Il mercato dei fondi della Fed

Un’altra forma di prestito di riserve si presenta quando una banca ha carenza delle stesse. Se una banca non riesce a soddisfare i parametri di riserva obbligatoria cui è soggetta riceve un addebito per carenza di riserve. Le banche della Fed sono autorizzate ad addebitare un tasso maggiorato del 2% rispetto al tasso di sconto. Così la Fed mette a disposizione una terza fonte per le banche che non sono in grado di procurarsi l’ammontare obbligatorio di riserve tramite il mercato dei fondi federali o tramite lo sportello di sconto.

Il mercato dei fondi della Fed

Il mercato dei fondi della Fed è un mezzo attraverso il quale le banche possono procurarsi fondi da altre banche o istituti di prestito non bancari come le agenzie governative degli Stati Uniti, le associazioni di risparmio e prestito, le casse di risparmio, o agenzie e filiali di una banca estera. I fondi federali sono prestiti bancari non garantiti e non appartengono al Governo federale a dispetto di quanto il nome potrebbe suggerire. I fondi federali non costituiscono base per il calcolo della riserva obbligatoria, ma sono essi stessi riserve che gli istituti finanziari si scambiano.

Le banche federate detengono riserve presso la Fed. Tali riserve sono riconosciute come fondi immediatamente disponibili poiché possono essere trasferite istantaneamente tramite Fedwire. Fedwire è un sistema della Federal Reserve che trasferisce elettronicamente fondi e titoli attraverso la sua rete di comunicazione. Denaro e titoli non sono altro che dati contabili. Una banca può accedere ai propri conti presso la propria banca della Fed per trasferire fondi o titoli a qualunque altro istituto di deposito titolare di un conto presso una banca della Fed. Quando le banche prendono in prestito fondi federali esse stanno in effetti prendendo in prestito depositi da altre banche. Il trasferimento di fondi federali aumenta i depositi della banca che si indebita e riduce i depositi della banca che concede credito. La maggior parte dei fondi federali viene presa in prestito per un giorno, essenzialmente questi sono prestiti privi di garanzia che durano una giornata.

Le banche potrebbero procurarsi fondi vendendo buoni del Tesoro sia a titolo definitivo sia come Reverse Repo [1] ma, per un giorno o per pochi giorni, queste vendite sono meno convenienti e lievemente più costose dei fondi federali. Non importa il metodo di acquisto dei fondi, le riserve bancarie sono semplicemente trasferite da una banca a un’altra. Le transazioni interbancarie di riserve modificano l’ubicazione delle riserve ma non alterano l’importo totale di riserve detenute nel sistema bancario.

Le banche potrebbero procurarsi fondi nel mercato di fondi federali per soddisfare i parametri di riserva obbligatoria. Esse aprono linee di credito corrispettive per eseguire trasferimenti diretti di fondi. Le banche sono note per il fatto di prendere in prestito fondi federali di continuo. Quando per loro è remunerativo ne prendono in prestito una quantità superiore alle loro esigenze di riserva obbligatoria, concedendo in prestito l’eccedenza a tassi maggiori rispetto al costo sostenuto per l’indebitamento. Per una banca la differenza tra il costo del denaro e il guadagno sui prestiti è il fattore determinante della sua propensione a prestare. Il costo del denaro determina il costo dei prestiti e di conseguenza la relativa domanda.

 

Note del Traduttore

1.^ Reverse Repo: acquisto di Titoli con accordo di successiva rivendita degli stessi dall’acquirente al primo venditore a un prezzo più elevato a una data

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